lunedì 16 novembre 2020

VORREI

 

 


 

sono per te le mie labbra

libere di un bacio nel tramonto della vita



le mie labbra scomposte 
nel gioco  dei giorni senza regole

scisse dal tempo non come attimi vissuti

ma come futuro da toccare


chi sente l’anima volare

senza un fremito 

muore



Antonella Borghini (Antobee)

 

mercoledì 7 ottobre 2020

STORIE DA UNA PICCOLA TERRA

Si inaugura oggi, con I PLUMCAKE DEL NONNO di Maria Mancino, la collana editoriale dell’Apostrofo: STORIE.

STORIE: un luogo dove si va con la memoria, e dove le parole diventano voce narrata.

MARIA MANCINO è nata a Campobasso nel 1965 ed è cresciuta a Matrice, paesino tra le colline molisane; si è poi trasferita a Imola, dove attualmente vive.
Scrive poesie fin da piccola. Afferma di pensare in versi anche quando non scrive. Appassionatasi alla narrativa, ha pubblicato racconti con le case editrici Negretto, FuocoFuochino e Fernandel.
Da Babbomorto Editore hanno visto la luce due sue raccolte poetiche: BIANCO SPINO e MANI D’ARGILLA, nonché il racconto UCCEL DI BOSCO.

"Maria ha mille facce ma tutte si mostrano dal lato buono.
[...] Nella scrittura Maria è vulcanica, travolge (letteralmente) riga su riga. I suoi personaggi, molti dei quali strampalati e fuori dal tempo, ti provocano, ti incitano a uscire dai luoghi comuni. Se li saprai seguire troverai sempre un modo diverso, e di certo migliore, di vedere le cose. " ( dalla prefazione del libro)






- Non so quante farfalle sono passate svolazzando, qualcuna posandosi sulla staccionata dove eravamo seduti, prima di riprendere il volo. 
Lui ha provato ad allungare la mano, come per afferrarne una, ma la farfalla era già scivolata via. -














Per chi fosse interessato ad acquistare il libro ( € 13.00 ), può contattare gli Apostrofi tramite la
mail:
compagniadellapostrofo@gmail.com




mercoledì 30 settembre 2020

1° CONCORSO NAZIONALE L'APOSTROFO POESIA - 2020 -

 

 

 

 La Società dell'Apostrofo, in qualità dei suoi Apostrofi giurati,  ha selezionato fra i 56 Autori concorrenti e tra le loro 280 opere poetiche, i 16 finalisti e tra questi il vincitore.  La selezione apostrofale è stata laboriosa in quanto il livello poetico era davvero molto alto,  al punto di dover scegliere non uno ma bensì due vincitori  EX- AEQUO.

 

 

La giuria del -  Primo Concorso Nazionale di Poesia " Società dell'Apostrofo  - Arezzo" -  ha così apostrofato:

 

 

 
 
 
Complimenti vivissimi a Monica Zanon ( Moka) e a Edoardo Firpo
 
 
Tutti i finalisti riceveranno l'Apostrofo di Merito ideato e disegnato dall'Apostrofo incisore  
Edoardo Fontana


giovedì 10 settembre 2020

I FINALISTI

Ecco, in ordine alfabetico, i nomi dei 16 finalisti alla prima edizione del premio poetico

 “L’Apostrofo Poesia” per poesie a tema libero:



In data 30 Settembre verrà comunicato il vincitore.


  1. PAOLA BIGIARINI

  2. MARISA PIA BOSCIA

  3. LOREDANA CIFERNI

  4. EDOARDO FIRPO

  5. FABIO GRASSI

  6. GIANFRANCO ISETTA

  7. ALESSANDRO LANUCARA

  8. EMMA LORENZINI

  9. SIMONE MAGLI

  10. ADRIANA GLORIA MARIGO

  11. FRANCESCO RANDAZZO

  12. MAURIZIO RUSSO

  13. SERGIO SANSEVRINO

  14. STEFANO GIUSEPPE SCARCELLA

  15. MONICA ZANON

  16. SONIA ZUIN



martedì 4 agosto 2020

1° CONCORSO DI POESIA - COMPAGNIA DELL' APOSTROFO.






Ad Arezzo, oggi 31 Luglio 2020, si sono chiusi i termini del  

 1° CONCORSO DI POESIA - COMPAGNIA DELL' APOSTROFO.

Molti i poeti che hanno partecipato e alta la qualità dei lavori ricevuti. 
Ora inizia il lavoro della giuria, per individuare il vincitore, che sarà annunciato a Settembre. 
Ogni partecipante riceverà un avviso in merito.

Un saluto poetico e riconoscente dagli Apostrofi.

giovedì 28 maggio 2020


L’Apostrofo Poesia - 2020
La società letteraria “L’Apostrofo” di Arezzo bandisce la prima edizione del premio poetico “L’Apostrofo Poesia” per poesie di tema libero.

Vanno presentate 5 poesie inedite di massimo 15 versi ognuna.
Le poesie dovranno avere un titolo unitario che le accorpa, come fossero una piccola collezione d’autore.

La raccolta poetica va inviata in formato elettronico word o rtf alla seguente e-mail:

compagniadellapostrofo@gmail.com

La mail deve contenere i dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico e e–mail.
alla quale andrà allegata la nota liberatoria relativa alla privacy.

Spedizione dell’elaborato entro il 30 luglio 2020.
Il vincitore sarà proclamato entro il 30 settembre e avvisato mediante e-mail.

La giuria sceglierà tra tutti gli elaborati giunti un solo vincitore, con giudizio inappellabile.
La partecipazione al premio è gratuita.

Il premio consiste nella pubblicazione delle 5 poesie in una plaquette di:
Babbomorto Editore, piccola ma elegante casa editrice di Imola.
Il vincitore riceverà 5 copie della plaquette al proprio domicilio.

La giuria è composta da:
Maria Mancino – Presidente: scrittrice, poetessa
Antonella Borghini: scrittrice, poetessa
Elena Stilo: scrittrice, poetessa
Antonio Castronuovo: critico, editore

Da  copiare e incollare, compilare ed allegare agli elaborati:

AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(ARTT. 13 E 23 DEL D.LGS. 196/2003)



Il/La sottoscritto ________________________________ ________________________________
nato/a a __________________________________________ ___________ il__________________
residente a ___________________________________ in _________________________________

AUTORIZZA

ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D.Lgs. n. 196/2003,  con la sottoscrizione del presente modulo, il proprio consenso al trattamento dei dati personali forniti per il Premio
"L’Apostrofo Poesia - 2020" a seguito della segnalazione inoltrata.

DATA________________________

(Firma leggibile)______ ________________________________


domenica 26 gennaio 2020

IL GIORNO DOPO

Bene, benissimo. Il primo evento apostrofale ha avuto luogo e che luogo!
Qualche piccola difficoltà iniziale ma, dopo che le pance si sono riempite, tutto, tutto ha girato alla grande. 
Un grazie ai poeti che sono stati con noi, che ci hanno creduto. Un grazie speciale all'Onorario Antonio Castronuovo, attivo e partecipativo, sagace e illuminato.
Grazie allo STOMP e grazie soprattutto a Bologna, città ospitale e dalle mille risorse.

Allora, la poesia serve ancora a qualcosa oppure no?!

La risposta più evidente è la felicità e la capacità di sorridere su loro stessi, che hanno i poeti.

La poesia non serve a niente, sì, non serve a niente se non a ... 



APOSTROFI CON POETA

PRESIDENTA CON POETA 


PRESIDENTA  CHE DECLAMA



POETA CHE DECLAMA


ALTRO POETA CHE DECLAMA


APOSTROFE PRESIDENTA  E  SEGRETARIA CON POETA


APOSTROFA ELENA SEGRETARIA CON APOSTROFO ONORARIO 






APOSTROFO ONORARIO DA' IL MEGLIO DI SE'

Risultato immagini per SGRUNT"
ONORARIO FELICE
















APOSTROFE CON POETA E DIVINA COMMEDIA







PAUSA DI RIFLESSIONE


GRAZIE GRAZIE E GRAZIE AI POETI INTERVENUTI : 

GIULIO ZAMBON - FRENK B. -  EUGENIO ZAZZARA -  DANIELE MONTI 
E JACOPO VENTURA POETA A DISTANZA.
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SI SONO ANCHE SOLO SOFFERMATI AD ASCOLTARE UNA MEZZA POESIA, UNA PAROLA O SEMPLICEMENTE SI SONO SENTITI  CONTAGIATI DA UNA RISATA O DA UN SORRISO.

SE COSI' E' STATO, ALMENO PER IERI SERA, LA POESIA  A QUALCOSA E' SERVITA.


CIAOOOO




lunedì 20 gennaio 2020

LA POESIA NON SERVE A NULLA


GLI APOSTROFI E I POETI INVITANO TUTTI COLORO CHE PASSANO DA QUI E SI SENTONO INTESSATI ALLA QUESTIONE: 

     LA POESIA OGGI E' DAVVERO DIVENTATA INUTILE?

                                                                                                                                                                                                                                                     







Saranno con noi e ci aiuteranno a trovare una risposta i POETI:

GIULIO ZAMBON

Si autodefinisce "discountologo", la sua poesia e la sua prosa indagano i luoghi di consumo esterni ed interni all'uomo, all'umano. Nel 2019 pubblica - Ehi tu, compra questo libro e dammi i soldi -


FRENK B.

Frenk era il modo con cui un amico, durante l'adolescenza, chiamava il b*** del c***, così da non dire una parolaccia. Odio le porte chiuse a tal punto che il il mio cognome rimane aperto. B. da completare a piacimento, senza però diventare mai A perchè, si sa, esser sempre primi è una gran fatica.

DANIELE MONTI

Stavo studiando Petrarca e in mente mi è apparsa una frase - non è verità o illusione ma solo punto di vista.

EUGENIO ZAZZARA

Qualcuno diceva che chi continua scrivere poesie dopo l'adolescenza, o è  un pazzo o è un poeta.
Sulla seconda stendo un velo pietoso; sulla prima se ne può discutere, ma aspetto di vedere il referto.
Insomma poche idee ma confuse.
E quelle poche riversate in versi che altro non sono che un continuo tentativo di indagare su me stesso e cavarci almeno un ragno dl buco. Ché si sa che il ragno porta guadagno e, per un poeta o presunto tale, si tratta di un concetto aleatorio, per dirla con un eufemismo.


JACOPO VENTURA (poeta a distanza)

Nato e cresciuto a Roma, delle parole ho sempre amato la forza e la capacità di evocare immagini, suscitare emozioni tali, da risvegliare la coscienza dal torpore del raziocinio malato. E quando un verso non riesce a bastarsi da sé, ecco che la musica si fa guida e madre  amorevole, attraverso qualunque strumento, o voce mi capiti di ascoltare, ricercare o produrre da me. Una penna e un pugno di note. Non mi serve altro.

martedì 14 gennaio 2020

DI STRUGGENTE BELLEZZA




Ho smesso di contare le volte in cui,
arrivata alla seconda riga,
ho cancellato e riscritto tutto nuovamente.
Cercavo un inizio ad effetto,
qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo,
qualcosa di grandioso, ma agli occhi.
Non ci sono riuscita.
Poi ho capito, ricordando ciò che non avevo mai saputo:
che per i grandi cuori
che muoiono nel corpo
ma che continuano a battere nel respiro della notte,
non ci sono canoni o bellezze regolari,
armonie esteriori,
ma tuoni e temporali devastanti
che portano ad illuminare un fiore, nascosto,
di struggente bellezza.

FRIDA KAHLO

lunedì 6 gennaio 2020

“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità. - Seneca - ”




Nasce oggi - 6 Gennaio 2020 a Arezzo - la Società Letteraria:







Maria Mancino, Antonella Borghini e Elena Stilo:
Apostrofo Presidente
Apostrofo Vice
Apostrofo Segretario
hanno al loro fianco Antonio Castronuovo in qualità di Apostrofo Onorario e Mentore e Edoardo Fontana in qualità di Apostrofo Incisore
Gli Apostrofi, riuniti in società letteraria, si prefissano di rintracciare, scovare, investigare per poi far circolare, i pensieri e le opere dei più degni sconosciuti.
Sconosciuti meritevoli di riconoscimento, di allori, fama e acclamazione - previo insindacabile giudizio degli Apostrofi societari.