mercoledì 1 dicembre 2021

2° CONCORSO NAZIONALE - L'APOSTROFO POESIA 2022






L’Apostrofo Poesia - 2022


La società letteraria “L’Apostrofo” di Arezzo bandisce la seconda edizione del premio poetico “L’Apostrofo Poesia” per poesie a tema libero.


Andranno presentate 5 poesie inedite di massimo 15 versi ognuna.
Le poesie dovranno avere un titolo unitario che le accorpa, come fossero una piccola collezione d’autore.


La raccolta poetica va inviata in formato elettronico word o pdf alla seguente e-mail:


compagniadellapostrofo@gmail.com


La mail deve contenere i dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico, e-mail.
alla quale andrà allegata la nota liberatoria relativa alla privacy.


Spedizione dell’elaborato entro il 01 Marzo 2022.
Il vincitore sarà proclamato il 21 Marzo e avvisato mediante e-mail.


La giuria sceglierà tra tutti gli elaborati giunti un solo vincitore, con giudizio inappellabile.
La partecipazione al premio è gratuita.


Il premio consiste nella pubblicazione delle 5 poesie in una plaquette di:
Babbomorto Editore, piccola ma elegante casa editrice di Imola.
Il vincitore riceverà 6 copie della plaquette al proprio domicilio.


La giuria è composta da:
Maria Mancino – Presidente: scrittrice, poetessa
Antonella Borghini: scrittrice, poetessa
Elena Stilo: scrittrice, poetessa
Antonio Castronuovo: critico, editore
Edoardo Fontana: xilografo flâneur


Da copiare e incollare, compilare ed allegare agli elaborati:


AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(ARTT. 13 E 23 DEL D.LGS. 196/2003)






Il/La sottoscritto ________________________________ ________________________________
nato/a a __________________________________________ ___________ il__________________
residente a ___________________________________ in _________________________________


AUTORIZZA


ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D.Lgs. n. 196/2003, con la sottoscrizione del presente modulo, il proprio consenso al trattamento dei dati personali forniti per il Premio
"L’Apostrofo Poesia - 2022" a seguito della segnalazione inoltrata.


DATA________________________


(Firma leggibile)______ ________________________________


venerdì 29 ottobre 2021

UN VERSO PER UN ANNO AVVERSO

Un altro progetto è andato a buon fine.


Con il Liceo Scientifico - Sabin - di Bologna, e con  l'approvazione dei docenti e dei responsabili d'Istituto; su progetto dell' Associazione L'Apostrofo Arezzo - è stato  creato un libro di pensieri intitolato:

" UN VERSO PER UN ANNO AVVERSO "


Gli studenti, a mezzo post-it, hanno espresso liberamente un loro verso, un pensiero, una frase - 
per dare corpo a un anno di pandemia.

Ne è venuto fuori un libretto a colori, che con leggerezza e spontaneità, ha voluto esorcizzare la lontananza e, in un certo senso, i timori di un periodo così imprevisto e imprevedibile da sembrare inverosimile.


Rossella Fabbri - Dirigente scolastico

                                    












Qui sopra la Presidenta Maria Mancino, con i colleghi e dall'alto in basso con le Prof.sse: 

Raffaella Giordani e Caterina Scrimali



Ecco alcune foto del libro e di alcuni studenti che hanno "posato" per noi.
                                     










Noi Apostrofi lo abbiamo trovato bellissimo. 
I ragazzi non deludono mai!
E voi?









mercoledì 27 ottobre 2021

NOTIZIE DAL BLOG



Eccoci ancora. In ritardo, ma siamo qui a documentare l'esito della 
- Prima Edizione del Concorso "APOSTROFO RACCONTI" -
Un disguido postale ci aveva messo in ansia. Le spedizioni dei premi erano andate perse.


Gli Apostrofi  non si sono persi d'animo e hanno precipitosamente ristampato tutto e: voilà.





IL VINCITORE: 

Con il racconto - TEMPO PERSO -

FABIO GRASSI






SECONDA CLASSIFICATA: 

Con il racconto - LA STRADA SI ALLUNGAVA VERSO LA PERIFERIA -

LORETTA TROJANIS






TERZA CLASSIFICATA:

Con il racconto - ECLISSI DI DONNA -

MARIA CRISTINA SFERRA







MENZIONE SPECIALE - Spirito Apostrofale:

Con il racconto - CONVERSAZIONE STRAVAGANTE -



ARIANNA SABBATANI







Ringraziando ancora per la partecipazione diamo appuntamento al:

- SECONDO CONCORSO " APOSTROFO POESIA" - 

Presto, prestissimo ci saranno ulteriori comunicazioni. 


martedì 3 agosto 2021

Presentazione


Presentazione del libro " I PLUMCAKE DEL NONNO" - della nostra Presidenta Maria Mancino. 

Là dove tutto è iniziato tutto ritorna. 

Santa Maria della Strada - Matrice (CB) - accoglie le storie della sua terra:

Sabato 07 Agosto 2021 - ore 17.30


L'autrice Maria Mancino leggerà alcuni passi tratti dal suo libro accompagnata dalla musica di Michele Mancino.



SABATO 7 AGOSTO  2021 ORE  17.30



 

domenica 18 luglio 2021

Ricapitolando






Maria Mancino e Eduardo Lepera, ci hanno intrattenuto giovedì scorso, presso il BARCODE di Imola,  con letture e musica.
Una bella serata all'insegna dell'anima del sud. 
Del Molise, Maria e della Calabria Eduardo.

Maria ci ha letto brani tratti dal suo "I plumcake del nonno", e ci ha fatto letteralmente viaggiare nel tempo e nei ricordi di una bambina. Una bambina tosta e sognatrice.


Eduardo ci ha suonato la sua musica. Dalle corde della chitarra i suoni della sua terra uscivano liberati.  Tra le parole, nei testi, si intravedeva - nemmeno  tanto velato -, un sentimento di rispetto e una infinita quantità di emozioni; ben ancorate nel profondo di questo giovanissimo autore.


Complimenti vivissimi a entrambi, speriamo di rincontrarvi presto.

Un saluto gli Apostrofi.








PICCOLO SPAZIO PUBBLICITA'



Gli Apostrofi amano sostenere che si mette in gioco, chi crede nel proprio talento e prova, anche solo per il piacere di tentare.

Ecco quindi che anche per Eduardo e Maria, offriamo la nostra pagina:


Questo è il cd da cui sono tratti i brani che avete ascoltato a Imola.









e questo è il libro di Maria Mancino.




Chi fosse interessato a riceverli può inviare un messaggio WA agli Apostrofi.

3271174504














 

giovedì 8 luglio 2021






GIOVEDÌ 15 LUGLIO 2021 ALLE ORE 19:00


Gratis presso il Barcode a Imola


Eduardo Lepera è con Maria Mancino per presentare:



" La Terra Canta la Terra Narra "













- Piccolo sipario dove canterò alcuni brani tratti da "Il coraggio di osare" sulle letture del libro "I Plumcake del nonno" di Maria Mancino (edizioni L'apostrofo - Arezzo), libro in simbiosi con il CD.
Entrambi raccontano il legame d'amore, a volte amaro, verso la propria terra.-

-Maggie, nome d'arte di Maria Mancino poetessa e scrittrice, racconta il suo libro attraverso poesie, sensazioni, racconti e storie emozionanti legate alla sua infanzia e alla sua terra;

-Eduardo Lepera, cantastorie e interprete, ricercatore di testi e di suoni legati alle tradizioni popolari del sud e alla valorizzazione del dialetto.

sabato 3 luglio 2021

" PRIMO CONCORSO NAZIONALE - L'APOSTROFO RACCONTI "

"RITRATTO DI RAGAZZA CON IL LIBRO" - PIETRO ANTONIO ROTARI





 Eccoci arrivati alla fatidica data del 03 Luglio 2021.

Gli Apostrofi rendono noto i nomi dei finalisti e dei tre vincitori del:

 "Primo concorso nazionale - L'apostrofo racconti ".



Fra i tanti arrivati la Giuria ha selezionato sei, numero della tradizione apostrofale, autori finalisti:

LUCIO VALERIO MAURIELLO

FABIO GRASSI

LORETTA TROJANIS

ARIANNA SABBATANI

MAURIZIO RUSSO

MARIA CRISTINA SFERRA


Fra questi ha scelto di premiare:


Primo classificato:

Fabio Grassi con il racconto - TEMPO PERSO -

al quale va la pubblicazione gratuita di sei copie del racconto vincitore con 

- BABBOMORTO EDITORE -


Secondo classificato:

Loretta Trojanis con il racconto - LA STRADA SI ALLUNGAVA VERSO LA PERIFERIA -

alla quale va il premio apostrofale - A SORPRESA -


Terzo classificato:

Maria Cristina Sferra  con il racconto - ECLISSI DI DONNA o (del salvare la propria dignità)

alla quale va il premio apostrofale - A SORPRESA -


La Giuria ha deciso di premiare un quarto partecipante: 

Arianna Sabbatani, con  il racconto  - CONVERSAZIONE STRAVAGANTE - 

 per la geniale freschezza e inventiva dimostrate; nel perfetto spirito apostrofale.


Nel ringraziare tutti, ma proprio tutti coloro che, ancora una volta in numero inaspettato, hanno voluto gratificarci con la loro partecipazione; facciamo una promessa:

Gli Apostrofi s'impegnano a salvare nei loro cassetti tutte le vostre proposte, le vostre parole, il tempo che ci avete dedicato.

Buone vacanze.

ps. i vincitori saranno contattati a breve,  per gli ulteriori dettagli



domenica 13 giugno 2021

- Ho messo tra le cosa da salvare -

- Primo Concorso Nazionale l'Apostrofo racconti - 


Tra le cose da salvare, noi Apostrofi, abbiamo messo la Presidenta esausta


 Eccoci vicini alla conclusione del:

" Primo Concorso nazionale L'apostrofo racconti ".

Ardua impresa è toccata alla giuria. Il livello e il numero dei partecipanti l'hanno sottoposta a un'immersione totale fra una miriade di cose da salvare.

Non è stato quindi facile selezionare tra i finalisti ma, la giuria, come sempre, ha trionfato nell'intento. 

Sono volati fogli, penne e calamai, alfine  di difendere ogni personale beniamino.

Alla fine la concordia ha avuto ragione e i migliori salvatori di cose, sono stati scelti all'unanimità.



Il terzo giorno di Luglio tutto si saprà.


A presto dagli Apostrofi




sabato 1 maggio 2021

- Concorso nazionale Apostrofo Racconti -



 Ieri 30 Aprile 2021 si è concluso il - Primo Concorso Nazionale Apostrofo Racconti -


La Società dell'Apostrofo è particolarmente entusiasta per il gran numero di partecipanti e piacevolmente colpita dalla qualità degli elaborati. Toccherà ora alla giuria mettersi al lavoro e nominare i vincitori.


Buon lavoro, quindi, ai giurati e un in bocca al lupo agli scrittori.


A rileggerci al prossimo evento!

Gli Apostrofi


domenica 21 marzo 2021

GIORNATA DELLA POESIA

Nel Giornata della Poesia poteva mancare un evento della Compagnia dell'Apostrofo? Sarebbe stata un'assenza ingiustificata, e ecco quindi che Vi presentiamo l'uscita della nuova raccolta di poesie di Maria Mancino - Maggie -




NASCOSTA IN LUI LA MIA FOLLIA

 







- Maria Mancino è poetessa e narratrice. Diversi gli editori che ne hanno colto il talento nell'esprimere l'afflizione e il disinganno dei sentimenti della vita, come anche l'assurdo della realtà. 
Incantevole, anche esaltante l'invenzione poetica di Maria Mancino, che assurge infine - dopo un percorso di rapida maturazione - a ciò che la poesia deve possedere: un'intima musicalità, una sintonia tra nitidezza e incandescenza, un connubio di franchezza e visione, un ritmo senza inciampo.  

( A. C.)


Nascosta in lui è la mia follia, edito dalle Edizioni dell'Apostrofo è stampato in 100 copie numerate da 1 a 80 e da I a XX: gli esemplari in numeri romani contengono l'incisione originale Bucaneve di Edoardo Fontana. 



Per prenotazione e acquisto contattare gli Apostrofi alla mail:  compagniadellapostrofo@gmail.com

mercoledì 10 marzo 2021

Autobus 25

Nuovo EVENTO  apostrofale:








Questo sole caldo, quest'aria di primavera mi ha fatto venire voglia di prendere la bici.
Pensò Giacinta. Aprì il garage, una spolverata e montò in sella sorridendo come se avesse ritrovato la compagnia di una vecchia amica. Attraversò il ponte, rasentò la fila di pioppi lungo il viale e si sorprese di quanta bellezza si era persa viaggiando in autobus. Il venticello tiepido le sfiorava il volto come fossero carezze. L'odore delle rose dominava l'aria, le entrò dalle narici e dalle narici scese diretto fino al cuore. Quell'estasi di bellezza e profumo le fece per un attimo chiudere gli occhi.
‒ Signora... signora. Si è fatta male?
Un capannello di persone si era radunato attorno a lei, quando con gli occhi chiusi, aveva tagliato la strada all'autobus numero 25...





Un racconto breve scritto a quattro mani. 
Nello stile che piace tanto agli Apostrofi: qualche sorriso, qualche riflessione e molta fantasiosa realtà. 
Edmea  D'Ioro è un nom de plume, lo pseudonimo letterario di due amiche,  due scrittrici che si divertono, insieme, nel gioco dello scrivere.




Per ordini inviare mail a:

compagniadellapostrofo@gmail.com

5,00 Euro a copia

Edizioni dell’Apostrofo:

Progetto grafico e impaginazione Edoardo Fontana

Illustrazioni di Fabrizio Valdambrini


giovedì 4 febbraio 2021

L'Isola di E'riu: La violinista

L'Isola di E'riu: La violinista: Volevo vivere una storia d'amore che avesse un tono musicale. Cercavo quella sillaba, la più sospirata da ogni innamorato, la più desi...

lunedì 1 febbraio 2021

 











La Società dell'Apostrofo, nella persona della sua Presidente, Maria Mancino, indice:

La Prima Edizione del Concorso Nazionale 
- L'APOSTROFO RACCONTI -
con il tema: "HO MESSO TRA LE COSE DA SALVARE"

Il concorso è gratuito e aperto a tutti coloro che avranno compiuto 18 anni di età entro il 30 aprile 2021 (data di scadenza del concorso).

- Si può partecipare con un solo racconto inedito di lunghezza massima di 6000 battute, spazi inclusi.
(Times New Roman 12)

- Gli elaborati dovranno essere inviati tramite mail all'indirizzo: 
 
   compagniadellapostrofo@gmail.com 
 
  entro le ore 24 del 30 Aprile 2021.

- Verranno richiesti: scheda di partecipazione (allegata al bando) e i dati dell'autore.

- La giuria dell'Apostrofo, composta da: 
 
Maria Mancino: scrittrice, poetessa
Antonella Borghini: scrittrice, poetessa
Elena Stilo: scrittrice, poetessa
Edoardo Fontana: critico, incisore
Antonio Castronuovo: critico, editore
 
effettuerà la valutazione degli elaborati, secondo suo giudizio insindacabile.

- Il vincitore sarà proclamato Sabato 3 Luglio 2021.  
Se le condizioni (covid) lo permetteranno, la premiazione avverrà in  presenza. (Sarà nostra premura comunicarlo in tempo utile).

- L'Autore primo classificato riceverà la pubblicazione gratuita e sei copie in omaggio con la casa editrice  - BABBOMORTO EDITORE -
 
 
- Il secondo e terzo classificato riceveranno uno speciale riconoscimento apostrofale.





Da  copiare e incollare, compilare ed allegare agli elaborati:

AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(ARTT. 13 E 23 DEL D.LGS. 196/2003)



Il/La sottoscritto ________________________________ ________________________________
nato/a a __________________________________________ ___________ il__________________
residente a ___________________________________ in _________________________________

AUTORIZZA

ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 23 del D.Lgs. n. 196/2003,  con la sottoscrizione del presente modulo, si da' il proprio consenso al trattamento dei dati personali forniti per il Premio
"L’Apostrofo Poesia - 2020" a seguito della segnalazione inoltrata.

DATA________________________

(Firma leggibile)______ ________________________________


GLI APOSTROFI

lunedì 25 gennaio 2021

Domenico Scalise

 

 

  I TORMENTI DEL LAVORO CREATIVO - Leonid Osipovic Pasternak

 

 

Come disse Richard Bach:

 

"Uno scrittore professionista è un dilettante che non si è arreso".

 

Per questo l'Apostrofo apre, spalanca porte e finestre a tutti quei dilettanti che, non arrendendosi, saranno forse in futuro dei grandi scrittori.

Oggi apriamo la finestra a Domenico Scalise classe '89, che di sé ci dice:

" Scrivo brevissimi racconti, piccole storie, quasi appunti di memoria" 

Un desiderio, quasi una necessità per Domenico, imprimere sul foglio le emozioni, scrivendo.




Tra mille

Ho visto un uomo con le tue braccia. Potrei riconoscerle tra mille. 

Quelle braccia. 

Bruciate dal sole, una volta coperte da pelle candida, poi da peli rossi, poi biondi e infine bianchi. Con quelle macchioline, quasi a disegnare una mappa.

Ho visto un uomo con le tue mani. Potrei distinguerle tra mille.

Quelle mani che profumavano di terra, con le quali accarezzavi i frutti che questa ti dava, con i palmi ruvidi, dove anche la più insidiosa delle spine non poteva fare altro che arretrare.

Ho visto un uomo con i tuoi capelli. Potrebbero risaltare tra mille.

Quei capelli color della ruggine che davano l’idea di antenati del nord o di marinai in mezzo a freddi oceani.

Ho visto un uomo con la tua nuca. Unica tra mille.

Quella nuca.

Piena di rughe a segnare il tempo e con il colore a segnare la poca ombra.

Ho visto mille uomini, ma nessuno di questi girandosi, eri tu.




Brucio per te

Possibile che non merito neppure uno sguardo, eppure sono qui di fianco a lui, come una sposa vestita di bianco. Ha la testa appoggiata sul cuscino

Ma perché non si gira?

Lo stavo aspettando, sono ore che attendo qui, sola a guardare il soffitto. Vorrei che mi toccasse, come toccava le altre, o almeno vorrei essere sfiorata.

Vorrei sentire il calore delle sue mani e il suo fiato, attraverso le sue morbide labbra.

Con le altre non faceva così, era un continuo: una dietro l’altra.

Cosa è cambiato? Non posso pensare che sia successo proprio a me. Non voglio rimanere qui, sola e abbandonata.

Si gira di scatto, il suo sguardo mi vede, le mani mi afferrano. Finalmente mi desidera! Avverte il mio odore mentre mi stringe.
Con le labbra mi sfiora, e il calore invade ogni parte di me, mentre il mio velo brucia e il miasma inonda la stanza.

I suoi sospiri sono come treni regolari, che a ogni passaggio mi svuotano.

Quello che avevo desiderato con tanto ardore, mi sta uccidendo.

Ma questa è la morte che volevo!

Lui continua a prendermi ancora e ancora, fino a quando, di me, non resta che una cicca in un posacenere di cristallo. 



Destini capovolti

Mi sento imbavagliato come un cane! Era questo il pensiero di Bruno, quella mattina appena uscito di casa. Aveva voglia di fumare, ma anche l’ultimo vizio che gli era rimasto stava diventando un problema. Non aveva voglia di fare su e giù a quel maledetto bavaglio per animali. Forse era un segnale, forse era arrivato il momento di smettere di fumare. Forse il tutto si riduceva a questo? I pensieri iniziarono a martellargli la testa ad ogni passo. Preso dai suoi pensieri, Bruno non si ricordava più il motivo per il quale fosse uscito. Si toccò la tasca dei pantaloni e si accorse di non avere il portafogli, sospirando tornò indietro a prenderlo.



Pino viaggiava su un camion quella mattina, con la musica accesa e canticchiando. Era proprio una buona giornata per lui. Aveva appena saputo che gli avevano fatto un contratto a tempo indeterminato: dopo sei anni di attesa. Che soddisfazione! Aveva scritto un messaggio alla moglie per annunciarle la bella notizia, ma non gli aveva risposto. Era troppo impaziente, si chinò verso il cruscotto per prendere il cellulare: voleva chiamarla, ma non fece in tempo, un tonfo lo scosse, arrestò il suo mezzo con una brusca frenata. Scese tremando, gli parve che il tempo si fosse fermato. Una donna urlava, l’incrocio era pieno di gente. Un uomo era riverso a terra davanti al suo autocarro. Un uomo senza portafoglio.







 

mercoledì 13 gennaio 2021

FIGLIA MIA

 





Ama, odia

credici e smetti di crederci.


Cerca gli altri e rimani da sola

metti maschere per poi gettarle.


Amami e rinnegami

cercami per poi abbandonarmi.


Viaggia in modo frenetico

per poi rimanere immobile

per giorni interi.


Scendi nel profondo

per poi riemergere in superficie.


In definitiva che altro puoi fare



Elwood