lunedì 27 marzo 2023

LA RAGAZZA CHE SENTIVA ALLA DERIVA


 



C’era una volta una ragazza che non si sentiva felice. Si sentiva alla deriva, persa, arenata. La perdita di suo padre nel 2017 prima e la Pandemia causata dal Coronavirus nel 2020 poi le avevano letteralmente stravolto la vita e lei non sapeva più che direzione prendere.

Decise, così, di rivolgersi ad una sua cara amica che, nel frattempo, era diventata operatore olistico.

Conoscendola bene e sapendo con quale passione stesse praticando questo suo nuovo mestiere, decise di affidarsi a lei e di consegnarle se stessa ed il suo dolore nella speranza che qualcosa di bello potesse accadere di lì a poco.

La sua amica non ebbe esitazione sulla scelta del tipo di trattamento olistico da applicarle. Il trattamento chiamato “Metamorfica” era ciò di cui quella ragazza aveva bisogno in quel preciso momento. Ne era certa!

La ragazza, così, si ritrovò sdraiata sul suo lettino a pancia in sù con gli occhi chiusi in totale ascolto di una splendida e soave musica...


SERENA MALAVOLTI




domenica 26 marzo 2023

GLI SPIRITI SPARITI

 




C’era una volta, in un piccolo paese, un palazzo molto antico.
Sorgeva sulle rovine di un castello ancora più antico ma diroccato già prima del ricordo dei nonni dei nonni
dei nonni; quel palazzo era così zeppo di fantasmi, che alcuni di loro dovevano dormire sistemati alla men
peggio su poltrone o su materassi acconciati per terra; uno era costretto addirittura ad assopirsi in una
vecchia vasca da bagno.
“Ma gli spettri non dormono!” Dirà di certo qualcuno. Sì, anzi no: si destano e si fanno vivi, si fa per dire,
nelle ore in cui dovremmo dormire noi. Quando spunta l’alba, invece, smontando dai doveri di anima
tormentata, uno spirito smarrito di defunto deve pur trovare riposo. È un lavoro stancante e difficile
spaventare a morte la gente: se si esagerasse, infatti, qualcuno potrebbe morire davvero e non raccontare
quanto terrore abbia provato, rendendo vano il lavoro; se ci si andasse leggeri nessuno prenderebbe sul
serio la cosa. Insomma, bisogna saper fare paura con il giusto equilibrio.
Un bel giorno gli spettri svanirono, tutti insieme...

 FABIO GRASSI




sabato 25 marzo 2023

NEL PAESE DI BARBAGALLO

 


                                            


 Alle pendici del monte Torrione stava adagiato il paese di Barbagallo, dove viveva una comunità di

esseri umani le cui vite seguivano da sempre un ritmo tranquillo. C’erano Martesco il fornaio, Romilda la

sarta, Tebaldo il ciabattino, Villanda la maestra, Uspino il taglialegna, Rifolda la contadina, Giuscarpo il

sindaco, Sulvina la locandiera, e così via fino all’ultimo barbagallino, Capistillo lo spazzacamino.

Sebbene nessuno le avesse mai viste, tutti sapevano che a vegliare sulla quiete di Barbagallo c’erano

due maghe molto potenti. Ad alta quota, sul lato orientale del monte Torrione, in una casupola di legno

viveva Allodilla, maga dell’alba, che faceva sorgere il sole e comandava il canto del gallo, in modo che

gli umani si potessero risvegliare al momento opportuno. A mezza quota, sul lato occidentale, in una

grotta viveva Civettilla, maga del tramonto, che faceva calare il sole per avere il buio e mandava il

barbagianni a distribuire in modo equo il sonno, in modo che gli umani si potessero riposare.


CRISTINA SFERRA

venerdì 24 marzo 2023

¡ EPPURE LE RUPPE !

 

                                    


C’era in  un futuro un paese dove tutto era al contrario. I padroni erano al guinzaglio dei loro cani, i fiori avevano le radici verso il cielo e i petali: crescevano sotto terra. Per non parlare poi del fatto che a mezzogiorno si dormiva e a mezzanotte si mangiava il cioccolato al budino. In questo paese abitava una bambina che si chiamava Anna. Sì proprio così -  Anna. Un nome che rimaneva invariato in qualsiasi modo lo si leggesse.  Anna desiderava un mondo dove le cose non funzionassero al contrario. Voleva che tutto si svolgesse naturalmente, nel verso giusto, come nel resto del mondo.  La bambina era stanca di dormire appesa come un salame al letto inchiodato al soffitto. Quanto sarebbe stato più comodo riposare tra le lenzuola al caldo e posare la testa su un morbido cuscino! Un giorno, su un manifesto incollato per terra, notò il bando per l'elezione del sindaco o della sindaca che, come funzionava in quello strano paese avrebbe, a sua volta, eletto i cittadini ai quali spettava prendere le decisioni per il bene della comunità. Anna ebbe allora una fantastica idea: quella di farsi eleggere non come cittadina ma proprio come sindaca. Tutti attorno a lei, nel tentativo di dissuaderla, insistevano sostenendo che in quel paese era sempre funzionato così e che lei era troppo piccola! Durante la segretezza elettorale la bambina prese il silenziatore e iniziò il suo comizio: - Cari miei concittadini e care mie concittadine: non siete stanchi di vivere in un mondo al contrario dove la pasta viene messa sotto il piatto o che il cappello si posizioni sui piedi e che  i calzini stiano sopra le orecchie?...

SARA GENNAI

giovedì 23 marzo 2023

LA CORNACCHIA BRONTOLONA





C’era una volta una cornacchia che viveva nel giardino di un contadino, in un paese
dal clima mite e dalla natura generosa. In vita sua la cornacchia non aveva mai patito fame o
freddo, ma, ciò nonostante, non passava giorno senza che trovasse qualcosa di cui lamentarsi.
Un giorno nel paese di questa cornacchia, giunse uno stormo di rondini migratrici che,
stanche per il lungo volare, si fermarono proprio nel suo giardino. Figuratevi il fastidio della
cornacchia nel vedersi di colpo circondata da uccelli forestieri.
«Andate via rondini maleducate: questa è la mia casa e voi me la state rovinando!».
Le rondini replicarono timidamente: «Ci dispiace, cara cornacchia. Cerchiamo solo un
posto per riposare».
«Grà! Ho già così tanti problemi da me! Tornatevene a casa vostra, piuttosto di
infastidire gli uccelli per bene»...


NERIO VESPERTIN 



 

mercoledì 22 marzo 2023

Picchio il vecchio e Picchio il giovane

 Ecco l'incipit della fiaba di Alessia Lopez, vincitrice della seconda edizione del nostro Concorso Racconti:


" Picchio il Vecchio, un picchio verde esperto naturalista, viene informato da suo cugino, Picchio

Rosso, che si sarebbe tenuto un corso a numero chiuso di “tambureggiamento ecologico avanzato

per il recupero della necromassa nel bosco di Fallistro”, nel cuore dell’altopiano silano.

Data l’irripetibile occasione, chiama suo nipote, Picchio il Giovane:

- “caro nipote, sei troppo preso dalla vita mondana, non puoi volare fino a tarda notte e non

alzarti presto la mattina. È tempo di fare nido e di procreare. Sono preoccupato per la nostra

specie, non può estinguersi. Non voglio che emigri in boschi lontani per trovare lavoro come

i tuoi genitori. Desidero il meglio per te, ti ho iscritto al corso che si terrà nella Riserva di

Fallistro, meta ambita perché vi abitano monumentali pini neri e tu saprai incrementarne la

biodiversità. Ti troverai benissimo”.




martedì 21 marzo 2023

SECONDO CONCORSO NAZIONALE - " L'APOSTROFO RACCONTI - 2023" - I FINALISTI E IL VINCITORE -

                            







 Eccoci arrivati alla fatidica data del 21 marzo 2023.

Gli Apostrofi rendono noti i nomi dei finalisti della:


Seconda Edizione del Concorso Nazionale 

- L'APOSTROFO RACCONTI -

con il tema: "LA FIABA E' IL LUOGO DI TUTTE LE IPOTESI..." ( G. Rodari)"



" La fiaba è una narrazione popolare che si sviluppa in racconti medio-brevi dove esistono la paura e l’ansia ma che,  con stratagemmi fantastici e soluzioni incredibili: risolve.
Il suo ruolo  è estremamente importante soprattutto in un’era tecnologica come la nostra.  Certo per i bambini altrettanto certo per noi adulti".


Fra le tante fiabe arrivate, (ringraziamo tutti per l'attenzione al nostro concorso),  la Giuria ha selezionato sei, numero della tradizione apostrofale, autori finalisti:

" PICCHIO IL VECCHIO E PICCHIO IL GIOVANE" - ALESSIA LOPEZ 

 " LA CORNACCHIA BRONTOLONA" - NERIO VESPERTIN  

 " EPPURE LE RUPPE"  - SARA GENNAI 

" NEL PAESE DI BARBAGALLO" - CRISTINA SFERRA 

 " GLI SPIRITI SPARITI" - FABIO GRASSI

 " LA RAGAZZA CHE SI SENTIVA ALLA DERIVA" - SERENA MALAVOLTI 

 



( Ai finalisti verrà riconosciuta una menzione speciale).


Fra questi ha scelto di premiare come prima classificata la fiaba:








" PICCHIO IL VECCHIO E PICCHIO IL GIOVANE"


di ALESSIA LOPEZ


Nel congratularci con l' Autrice per il suo ottimo lavoro e con i cinque finalisti: vogliamo ringraziare i partecipanti che -  ancora una volta numerosi - hanno voluto gratificare il nostro impegno.

Per gli Apostrofi leggerVi è passione e come ogni volta ci impegnamo a salvare nei nostri cassetti: le vostre parole e il tempo che ci avete dedicato. 

Alla prossima.

Gli Apostrofi 

ps. La  vincitrice sarà  contattata a breve,  per gli ulteriori dettagli.